Questo post lo dedico agli universitari: eh sì cari miei, che voi abbiate appena iniziato la vostra carriera o siate dei veterani dei CFU, a giorni si ricomincia la vecchia routine. (ma almeno gli esami sono finiti!)

Parlando di routine, abitudini, sveglia all'alba, freddo, occhiaie, sonno, noia, bisogna trovare un qualche rimedio che vada oltre il cocktail esplosivo caffè+redbull, e simili.

E, FINALMENTE, parliamo del guardaroba invernale!
Come sempre troviamo grandi contrasti: da una parte l'essenzialità e la purezza delle forme e dei colori di MARTIN GRANT e HUSSEIN CHALAYAN, dall'altra l'eccentricità, volendo il dandynismo, di JUST CAVALLI e MARY KATRANTZOU.

Martin Grant

Hussein Chalayan

Just Cavalli

Mary Katrantzou

...e già da ora ci troviamo in difficoltà: su cosa puntare? Dove andare a parare?

Ma non finisce qui ovviamente , la scelta si complica ulteriormente... cosa ne pensate delle geometrie di CELINE? E di quelle di LES COPAINS?

Cèline

Les Copains

Ora però c'è da fare una precisazione, fatelo per me, per noi, per tutti: LE RIGHE NON SONO PER TUTTE LE DONNE!

Per carità io sono per il libero outfit, ma certe cose non possiamo proprio permettercele se non ci chiamiamo Giselle o Naomi. Purtroppo.

Invece uno stile, che da tempo non ci abbandona, è quello androgino.

Per chi ignora, o si fa strane idee, parlo di abiti di taglio maschile per donne!

E in questo caso ACNE ce ne offre tante: siete per l'ocra? O forse per il verdone? Ma c'è anche il nude!

Acne

Acne

Acne

Affascinante come sempre, e qui OGNUNA di noi, dalla 38 alla 46, può azzardare!

E rimanendo in tema androgino, parliamo di un capo ovviamente maschile, utile, versatile, un evergreen: il Trench.

FENDI lo reinventa per noi vanitose che amiamo il color-blocking.

Fendi

E dopo aver dato un'occhiata generale, passiamo ai tessuti.

Signore, questo è l'anno del PITONE!

Sì è tornato, e CHLOE' non se lo fa mancare, al pari GUCCI, che aggiunge la pelliccia colorata, che lo scorso inverno ci ha fatto sognare con PRADA.

Chloè

Gucci

GUCCI inoltre aggiunge un tocco anni '30, un fascino da riscoprire, giusto per sentirci anche noi, almeno per una volta, una grande diva del Muto.

Gucci

Un piccolo focus sulle pellicce: i colbacchi di OSCAR DE LA RENTA; potranno dire che sono eccessivi, ma a noi piace!

Oscar de la Renta

Un altro tessuto che ormai siamo abituate a vedere sul divano di nonna, o sulle tende della sala d'aspetto di qualche notaio, e che è tornato in auge, è il damascato. (yeeeeeeee, finalmente! quanto ti ho aspettato!)

E non sono la sola gioirne come potete vedere:

Chloè

Just Cavalli

Torniamo alle cose semplici, qualcosa che sicuramente già abbiamo nell'armadio, magari nascosto(e un motivo ci sarà), ecco qui il total-look jeans di JUST CAVALLI.

Just Cavalli

Tra l'altro sfumato... anni '90 mi siete mancati tanto!



In fine, voglio farvi un regalo, lo so che siete delle DANCING QUEEN, delle DISCO LADY!

MIU MIU ha pensato a voi, con glitter e suede!

Miu Miu

Purtroppo siamo arrivate alla conclusione del post, dopo tutto ciò posso solo augurarmi di avervi dato qualche spunto (correte a cercarcare dove potere pitone e damascato!!!!!!!!), ma per lo stress della routine c'è solo un rimedio:


La vecchia e sana meditazione!!!

La Sapienza, Roma.

Avevo parlato di salopette di jeans, trattando la tragedia che mi ha visto protagonista: macchina con realtiva gomma a terra; e avevo anche accennato il suo ritorno in auge sulle passerelle...

Il mondo animale, a quanto pare, non è da meno e non si tira indietro davanti ai must-have(per così dire) delle varie stagioni.

Non posso nascondervelo oltre:

Campo de Fiori, Roma, una notte d'estate che sinceramente non ricordo



..ovviamente non ricordo il nome del cane, e neanche quello della padrona, ma aveva anche lei la sua salopette.

Sì il cane era vestito come la padrona, o la padrona era vestita come il cane, sono punti di vista...

Layering Summer Party!

(nonostante il caldo AMIAMO GLI STRATI!)

CHIEDO UMILMENTE PERDONO.
Questa Estate sono svanita nel nulla (in tutti i sensi).

Giuro: non abbandonerò mai più il blog. <3

Dopo i convenevoli, vi informo che il viaggio che mi sono concessa quest'anno ha avuto come destinazione: STOCCOLMA!
Patria del DESIGN e di un sacco di ANIMALI NATALIZI!

Città affascinante, fredda e affascinante.

E una sera mi sono trovata ospite di una famiglia italiana che vive lì, tra i boschi, le alci e le renne!
E grazie a loro ho scoperto una tradizione svedese che ho trovato MERAVIGLIOSA.

Gli ospiti appena varcata la soglia della casa sono invitati a sfilarsi mocassini/plateau/stivali/infradito/zoccoli e INDOSSARE PANTOFOLE!

Beh, ovviamente gli svedesi spenderanno milioni in pedicure, anche perchè tutti conosciamo l'orrore che possono provocare determinate... chiamiamole "coseimbarazzantichenessunomaidovrebbescriveresunblog"!

Comunque: DETTO FATTO!

Purtroppo non erano disponibili pantofole di un qualche colore improbabile o con applicazioni in Swarovski e/o fluorescenti... PECCATO!

Ma la cosa peggiore... MIO PADRE AVEVA DELLE PANTOFOLE PIU' FASHION DELLE MIE.

Sì, è così. Sono pantofole MUCCOSE.

TRADIZIONI ITALO-SVEDESI + ANIMALIER.

Per noi che non ci abbandoniamo mai al caso!


PS Un ringraziamento speciale alla Famiglia Calzuola&Co <3

Parliamoci Chiaro.

C'è un abbigliamento adatto per ogni occasione: colloquio di lavoro, pranzo coi parenti, visita dal dentista, o per passare tutto il giorno sul divano.
Purtroppo però, molte volte usciamo di casa pensando di fare un super-aperitivo in un super-locale e invece...
SI BUCA LA RUOTA DELLA MACCHINA.

Ebbene sì.

Ok, può capitare, ma come reagire ad un simile evento?

O meglio, come può reagire il nostro armadio a una simile sciagura?!

Se ci troviamo impossibilitate ad un cambio d'abito (è possibile che non tutte abbiano una tuta da meccanico nella borsa),

O si opta per un look da PIN-UP, per andare incontro ad ogni evenienza...

Oppure si deve dire addio ad ogni programma e sporcarsi le mani... o l'ultimo modello di pantaloni taglio maschile comprati da Zara! (rabbrividisco all'idea!!!)

Se invece siete state fortunate come la sottoscritta, avrete il tempo di cambiarvi e affrontare il dilemma: trovare qualcosa che -anche se lo sporco di grasso/unto non me ne frega niente-; e devo dire che per me è stato pressochè impossibile.

Ovviamente, non si può rinunciare a qualche chicca, anche in questi momenti.
 
Quindi potrei dire: puntate sugli accessori, che magari attraggano qualcuno, che ammaliato/impietosito vi venga a soccorrere... qualcosa che magari brilli quasi da accecare... per non citare poi il mini-short, e trovare aiuto grazie allo svestimento della coscia.

Ma non dimentichiamo la vecchia amata SALOPETTE DI JEANS, che oltre a riportarci nel passato, ci porta anche su alcune passerelle... anche se rischiamo sempre di sembrare incinta o una mamma indaffarata.

Katie Holmes insegna.

 

Purtroppo (o per fortuna) il mio guardaroba difetta di certi elementi, e ho dovuto optare per uno shabby-chic improvvisato... sneakers finto-sporco e t-shirt fluo-usato, capello legato -perchè qui si fatica!- e jeans con caviglia in bella vista...

senza tralasciare l'espressione vinta dal caldo, dalla fatica, e da vari fattori!!!

Però, se devo dirla tutta, non preoccupatevi dell'abbigliamento, di risultare perfette anche con la ruota a terra, non preoccupatevi di sporcarvi...

CHIAMATE QUALCUNO.

Zero stress.

Zero grasso.

Un ringraziamento speciale a mio padre. <3



Kimono Capitolino.

Era una coppia davvero affascinante, soprattutto di notte, alle 2 e qualcosa.

Roma, Romantica e Inaspettata.

Castel Sant'Angelo, una sera di queste.

Vintage City-Car.